Progetto del corso di Nuovi Media Immagini e Informazione
Università degli Studi di Teramo

giovedì 24 gennaio 2008

violenza rumena


Da alcune ricerche è emerso che gli Stranieri di nazionalita rumena sono al primo posto in Italia nel numero di denunce e arresti per omicidi volontari consumati, violenze sessuali, furti d'auto, rapine in abitazione, rapine in esercizi commerciali. In Italia è, in particolare, in testa la criminalita' di origine rumena insieme a quella marocchina e a quella albanese.
La criminalita' rumena ha fatto registrare la percentuale più alta sul totale degli stranieri denunciati nel 2006 per omicidio volontario, per le violenze sessuali, per furti di autovetture, per le rapine in abitazione, per il furto con destrezza, per le rapine negli esercizi commerciali, per le estorsioni e si e' classificata al secondo posto nei furti con strappo, nelle rapine 'in pubblica via' e nelle truffe e frodi informatiche, preceduta dal Marocco. Anche dal ministero dell'Interno sono state fatte delle considerazioni, in particolare territoriali. Con la sola eccezione del contrabbando, è stato rilevato che nelle regioni del Centro-Nord la quota di stranieri denunciati e' stata, di gran lunga, superiore a quella registrata nelle regioni del Mezzogiorno. Questo dato è sempre più in crescita. Nel 2006, infatti, ormai oltre un denunciato per omicidio su tre e' straniero. Per il Viminale e' importante sottolineare che la netta maggioranza di questi reati viene commessa da stranieri irregolari, mentre quelli regolari hanno un comportamento simile alla popolazione italiana, popolo rispettoso e pieno di valori;ciò non toglie che molti reati vengono commessi anche da stranieri con regolare permesso di soggiorno. Nella graduatoria tra i primi vi sono i reati di furto con destrezza, furto di automobile, furto in appartamento. Tra i secondi vi sono gli omicidi consumati e gli omicidi tentati, il contrabbando, le estorsioni, le lesioni dolose, la violenza sessuale, lo sfruttamento della prostituzione. Sul sito "Repubblica.it forum italo-romeno" è stato pubblicato un dialogo contro la violenza romena. Ci sono alcuni che sostengono che lo straniero, il musulmano, il romeno, sta diventando UN CAPRO ESPIATORIO per gli insuccessi e i fallimenti degli italiani a livello politico, sociale ed economico, per loro è solo una criminalizzazione del popolo Romeno. In questi giorni i media tradizionali stanno letteralmente FACENDO A PEZZI la credibilità e la dignità di un popolo, per colpa di qualche loro connazionale. E’ veramente deprimente che in TV e sui giornali si dia solo spazio ai Romeni violenti e criminali, e non si ricordi che molte delle badanti, baby sitter, per non parlare di muratori e operai, provengono da quella nazione e non hanno nulla a che vedere con alcuni delinquenti. Gli italiani, dal punto di vista di questi, stanno diventando sempre più xenofobi e razzisti. Molti altri la pensano diversamente: essi, infatti non ritengono che i fallimenti del nostro paese siano dovuti esclusivamente a loro. Nell'ultimo anno i reati commessi dai rumeni sono aumentati notevolmente ed è più che giusto che i media ne parlino per sensibilizzare e allertare sempre più il popolo italiano. Questi ultimi sostengono che i rumeni, in particolare, hanno comesso omicidi per futili motivi quali rapine per pochi soldi, stupri, violenze e maltrattamenti su anziani. In conclusione, la paura verso gli stranieri e il razzismo non è un pregiudizio a priori verso di loro ma è un atteggiamento di chiusura nei loro confronti dovuto al loro ostile comportamento verso il paese che li ospita.L'ialia sarebbe anche disposta a superare questo "muro", se solo vi fosse una collaborazione reciproca cosa che finora non è avvenuta nonostante la Romania nel 2007 sia entrata a far parte dell'unione europea.

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1 Commenti:

Blogger Adina ha detto...

Ciao
Sono una studentessa RUMENA di architettura a Genova, sono qui da 5 anni, studio, vivo, faccio amicizie, e NON GUARDO più la televisione.

Mi stupisce sempre di più l'IGNORANZA di alcuni (numero crescente) italiani che non sanno nemmeno dov'è la Romania però si affrettano a lanciare giudizi sul nostro popolo.

I criminali NON HANNO RAZZA nè cittadinanza. Avete dimenticato la criminalità vostra di una sessantina d'anni fà che vi ha portato il bruttissimo ed ingiustissimo nome di MAFIOSI in tutto il mondo...
.. che 60 anni fà anche voi eravate immigranti in Argentina, negli Stati Uniti, in tutto il mondo, perchè in Italia regnava la povertà e la disoccupazione..

Tutto ciò si dimentica ed è facile lanciare la colèpa agli altri, è facile mettere etichette e dare nomi, tirar conclusioni ed classificare un popolo intero.

I rumeni sono 23 milioni. QUANTI di noi saranno criminali??? Quanti italiani saranno veramente MAFIOSI?

Capirete che le conseguenze della discriminazione sono rivolte CONTRO LA GENTE PER BENE, che NON HA COMMESSO alcun crimine, alcun furto? Capirete che gente come me si è stufata di sentirsi guardata male per colpa di alcuni connazionali malvaggi?

Capirete che sono i rumeni (e non le donne italiane) a far le badanti? Chissà come mai? Chissà cosa succederebbe se tutti gli immigranti se ne andrebbero via dall'Italia? Tutti gli OPERAI sui cantieri, senza contratto di lavoro, senza corda di sicurezza sulle impalcature, tutti i rumeni, gli albanesi, i marocchini, e gli altri stranieri CHE SONO VENUTI QUI PER LAVORARE e vengono trattati come LE MERDE, che colpa avranno e perchè vengono puniti per la delinquenza di alcuni?

Mi domando: vi ricordate che i vostri nonni lavavano i cessi in America? Siete consapevoli che 60 anni fà eravate i RUMENI DI ALLORA?

25 luglio 2008 alle ore 17:58

 

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