Progetto del corso di Nuovi Media Immagini e Informazione
Università degli Studi di Teramo

giovedì 24 gennaio 2008

Cacciarli oppure no?

Molte sono le critiche fatte contro la popolazione rumena e drastiche le misure adottate dal nostro paese. Li si incontra tutti i giorni per le strade principali o davanti ai supermercati a chiedere l’elemosina e di fronte alle chiese e altri luoghi affollati. La maggior parte delle notizie trasmesse dai mass media ci raccontano molte storie tragiche di ragazze italiane che sono state vittime di abusi sessuali e anche di uccisioni da parte di questi ultimi. Sua eccellenza Francisc Dobos a ciò risponde facendo riferimento ad un caso particolare successo a Roma dicendo che è una situazione sgradita anche dal popolo Rumeno. L’Italia è vista come un rifugio da parte di queste persone ignare del fatto che trovare un lavoro in Italia è abbastanza complicato e che nessuno garantisce loro di avere una sistemazione adeguata, inoltre il loro comportamento rende ancora più difficile il rapporto tra italiani e rumeni. Se essi decidono di stare nel vostro paese devono guadagnarsi la vostra accoglienza. Egli infine conclude dicendo che non è giusto far dell’erba tutto un fascio perché non tutti i romeni sono dei delinquenti e che ci potrebbe essere una soluzione a questo problema ovvero il governo romeno dovrebbe adottare dei decreti che possano aiutare i loro concittadini ad avere un’assistenza sociale in modo tale da evitare anche l’eccessiva immigrazione. L’Italia si è trovata di fronte ad un problema abbastanza serio e per risolverlo ha deciso di espellere già parte dei rumeni presenti nel nostro paese. La domanda a cui rispondere ora è la seguente : “Cacciarli oppure cercare un’altra soluzione?” L’Italia fin dalla storia è riuscita ad instaurare un legame di amicizia stretto con questa popolazione e ora sembra che questi legami stiano svanendo del tutto. Siamo stati abbastanza indulgenti ma se ci dovessero essere delle altre soluzioni meno drastiche “dell’espulsione” dovrebbero riguadagnarsi la nostra fiducia dimostrando di essere capaci di vivere insieme. Di certo le parole di sua eccellenza riguardo al fatto che i rumeni non sono tutti uguali è giusto e bisognerebbe solo punire coloro che provocano disagi nella nostra nazione e sarebbe un dispiacere rovinare un’amicizia che si è creata da molto tempo.

Fonte: religione cattolica



Storelli Davide

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page