Nicolae Ceaucescu
Alla morte del Leader Gheorghiu-Dej nel '65, un brillante statista che occupava la seconda carica dello stato divenne presidente del Partito dei Lavoratori Rumeno. Il suo nome era Nicolae Ceaucescu, ardente politico comunista. Aveva conosciuto Gheorghiu-Dej nelle prigioni, ai tempi del Generale Antonescu e del potere in Romania delle Guardie di Ferro. Con lui aveva scalato il potere, e a lui era rimasto fino alla morte. Nel'67 poi, venne nominato Presidente del Consiglio di Stato.
Personaggio carismatico e autorevole, guidò la Romania in una sorta di "anticonformismo" rispetto agli altri paesi Sovietici: pur rimanendone membro, non partecipò alle operazioni del Patto di Varsavia, si oppose alla presenza delle industrie SovRom (industrie sovietiche in Romania) nel suo paese e si ribbellò all'invasione della Cecoslovacchia nel '68, dove il tentativo riformatore del Leader Dubceck finì per mano dei carri armati Sovietici (Primavera di Praga).
Intanto il suo potere si era notevolmente rafforzatro, divenendo, nel '74 Presidente della Romania.Continuò con la sua politica di discountinuità con Mosca, partecipando alle Olimpiadi di Los Angeles (solo 4 Paesi Comunisti vi parteciparono) e stipulando i primi rapporti con l'Occidente e L'Unione Europea.
Nel '72 diede inizio al suo personale piano di Urbanizzazione e Industrializzazione della Romania, con l'appoggio della Securitate, la Polizia Segreta del Regime. Oltre 1/5 di Bucarest venne ristrutturato, vennero trasferiti a forza i contadini dalla campagne alle città ed i loro villaggi vennero distrutti. Venne inoltre costruita la seconda più grande costruzione al mondo dopo il Pentagono: la Casa Poporului. Inoltre, con la messa al bando dell'aborto, dei divorzi e con aiuti economici, favorì la crescita della popolazione Rumena.
Ma un colpo durissimo al Regime lo diede il Generale Pacepa. Generale a 2 Stelle, fuggi in America e scrisse un librio rivelando gli scheletri nell'armadio di Ceaucescu: collaborazione con i terroristi Arabi e influenza di dottrine mistiche-comuniste derivanti dal viaggio del Presidente in Corea del Nord. La Securitate ebbe quindi il ruolo di eliminare i collaboratori di Pacepa ancora in Romania ma l'obbiettivo fallì, le idee si diffusero e la crescita demografica e economica del paese si bloccò.
La Situazione degenerava. Ceaucescu cominciò ad adottare anche in Romania il culto della personalità verso la sua persona, e si fece addirittura costruire uno scettro simile a quello dei Re Rumeni. Si faceva chiamare "Conducator" e "Genio dei Carpazi", dispiegando alla sua famiglia titoli ed incarici politici. Cominciò ad ambire al Premio Nobel per la Pace, nonostante avesse fatto cresecere la Romania al 4 posto in Europa per numero di armi esportate. Intrattenne relazione con L'OLP e Dittatori Africani. Ma uno dei suoi più grandi errori non gli fu perdonato. Mentre il paese moriva di fame, nei telegiornali si mostravano immagini dello sfarzo in cui il presidente viveva. Le lettere di protesta che gli arrivarono non furono altro che condanne per i mittenti che la stessa e fidata Securitate eseguì.
Il popolo era stufo di tutto ciò...
La Rivoluzione Rumena sarebbe presto cominciata!
Ceaucescu viene fischiato dalla folla alla vigilia della Rivoluzione, il 21 Dicembre 1989
Etichette: Storia della Romania
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