Progetto del corso di Nuovi Media Immagini e Informazione
Università degli Studi di Teramo

mercoledì 16 gennaio 2008

donne rumene in italia

Ogni immigrazione ha dietro dei motivi ben precisi. Quando si parla di questo fenomeno bisogna parlare anche delle cause che spingono molte persone ad allontanarsi dal loro paese d'origine. Molti sono i lavori che queste persone sono disposti a fare pur di migliorare il loro tenore di vita. Uno dei "lavori" più diffusi tra le donne straniere è la prostituzione. Come dichiarano giornali e notiziari il fenomeno della prostituzione in Italia negli ultimi tempi sta raggiungendo dei livelli impressionanti, complice infatti l'aumento dell'immigrazione clandestina. In Italia, secondo alcuni dati ricavati attraverso siti web,si calcola che le lucciole siano circa 50.000, l'80% straniere.Oggi la maggior parte di immigrati sono di origine rumena;sono sempre di più le ragazze che dal piccolo paese ex comunista arrivano sulle nostre strade. Ora una domanda sorge spontanea:Ma perchè scelgono l'Italia come meta?La risposta è semplice:L'Italia rappresenta solo uno dei mezzi migliori per far soldi, guadagnare in un mese quello che in Romania guadagnano in sei;vedono il nostro paese come un rifugio dalle violenze che ogni giorno sono costrette a subire nei loro paesi d'origine.


Sono molti i modi attraverso cui queste ragazze arrivano fino a noi:ci riescono grazie a moltissime agenzie di viaggio, spesso gestite dalla criminalità organizzata, che le aiutano a raggiungere l'Italia offrendo loro documenti falsi e protezione. Non tutte le prostitute trafficate finiscono su una strada. Molte di loro, specialmente se dell’Est europeo, entrano a far parte di quel mondo che molti chiamano della "prostituzione invisibile",una prostituzione che c’è ma non si vede. Arrivano qui con una prospettiva di vita migliore:ma una volta arrivate sarà davvero così?Riusciranno a vivere dignitosamente? Per la maggior parte di esse la risposta è no. Come ci mostrano giornali e notiziari, giunte nelle nostre regioni le ragazze sono sottoposte a brutali condizioni di vita che prevedono l’uso sistematico di violenze fisiche, sessuali e psicologiche e costrette ad esercitare la prostituzione.

L'esca è come ho gia detto la prospettiva di un lavoro, soldi finalmente e mai più quella povertà tanto sofferta. La stragrande maggioranza di ragazze rumene, tra i 14 e i 18 anni, ogni giorno, sono costretti ad aspettare che qualche cliente li carichi sulle loro macchine sperando che sia almeno offerto loro un pasto caldo e un luogo dove passare la notte. La situazione in Romania è, del resto, molto difficile tra povertà e sfruttamento.
Le ragazze purtroppo molte volte si illudono e percepiscono i loro protettori come persone che le aiutano e non come sfruttatori. Per questi e molti altri fattori il fenomeno dell'immigrazione clandestina di ragazzi e ragazze dalla Romania all'Italia è molto grave ed in costante aumento. Le principali attività cui sono destinati questi giovanissimi rientrano nel mercato del lavoro nero e in quello del sesso.
Molto spesso la maggior parte delle persone parla degli immigrati come responsabili di qualsiasi cosa avvenga nel nostro paese: questo il più delle volte è vero e ciò è anche documentato, ma vorrei sottolineare che anche noi italiani compiamo delle violenze nei confronti di queste ragazze: la prostituzione esiste perché esiste la domanda, e dove c'è domanda c'è offerta. tutti sanno che quando si parla di prostituzione si parla di sfruttamento minorile ed è questa la cosa più vergognosa.
Diverse sono le organizzazioni locali attive nella lotta contro il traffico degli esseri umani e il governo locale rumeno ha deciso di firmare un accordo con l'Italia.Al fine di evitare maltrattamenti e non potendo eliminare la prostituzione in Italia è stato effettuato un disegno di legge Bossi-Fini-Prestigiacomo sulla riapertura delle case chiuse. Ciò comporterebbe una diminuzione o addirittura l'assenza delle prostitute per strada;ciò però non vorrà dire che sarà la fine del più antico lavoro del mondo (la prostituzione),esso continuerà ad essere esercitato ma lontano dai nostri occhi.

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