Le Guardie di Ferro e il Generale Antonescu
Dopo l'illuminato regno di Ferdinando I° di Romania, anche la Romania conobbe la Crisi del Liberal-Capitalismo, conobbe la fame della Crisi del '29 ed ebbe il suo movimento Ultra Nazionalista: "Le Guardie di Ferro".
Fu un movimento che può rientrare nei movimenti reazionari fascisti-clericali in quanto ciò che ispirava la sua ideologia era il profondo odio per il bolscevismo, un anticapitalismo sfrenato e una forte spinta antisemita, considerando gli ebrei i veri detenitori del potere economico Rumeno. A tingere tutto di quel sapore mistico che sempre lo contraddistinse, fu la grande importanza che esso dava al cristianesimo-ortodosso, ammantandosi di esso in ogni azione che compiva nei territori Rumeni. Il movimento andava inoltre contro la Russia, che aveva riacceso le sue mire territoriali verso la Bessarabia, e l'Ungheria, interessata alla Transilvania.
Il suo leader incontrastato fu Corneliu Zelea Codreanu che fondò il movimento nel 1930, dopo la morte di Ferdinando I°, cercando di contrastare le libertà ebraiche che avrebbero creato, secondo Codreanu, la "nuova Palestina" a scapito dei territori Rumeni.
Egli era un convinto sostenitore del Antiebraismo-Mistico: Codreanu credeva infatti che la religione e lo spirito ebraico non potessero far parte dell'Anima Nazionale Rumena, e contrastava i loro piani economici con un profondo attaccamento al radicalismo cristiano ortodosso.
Le Guardie di Ferro traevano i loro sostenitorin dal bacino universitario e da quello arcaico agricolo. Essi si etichettavano come i veri antisemiti originari e non si avvicinarono mai al Nazismo se non nel 1938, quando il loro Leader incontrò lo stesso Hitler in Romania. Carlo II° allora, Re di Romania, considerò pericolosa la formazione e arrestò dapprima Cordeanu e poi lo fece ammazzare strangolandolo in carcere (contribuendo, da stolto, a creare ciò che ancora oggi per alcuni è un maritre).
Ai Legionari (così si chiamavano le "Camicie Verdi" delle Guardie di Ferro) il Generale Antonescu offri posti in palramento e ne chiese la partecipazione alla Guerra, al fianco dell'Asse, ma lo zoccolo duro del movimento si oppose, costringendo il Generale a porli in clandestinità ed a combatterli.
Antonescu poi guidò dal '40 le sue truppe al fianco della Wermacht, l'armata tedesca, nell'operazione Barbarossa instaurando nello Stato Rumeno un quasi totalitarismo ispirato all'idelogia dei Legionari. Esso, nonostante avesse combattuto le Guardie di Ferro per scongiurarne la salita al potere, riprendeva molti dei loro temi, il loro simbolo ed il loro credo, innalzando anche il ritratto del suo fondatore nelle adunate di piazza.
Solo a guerra finita, nel '44, con le armate ormai sconfitte e le truppe sovietiche nel proprio territorio, il Re Michele di Romania consegnò Antonescu alla la polizia che lo imprigionò e pose fine al suo governo.
Sito di Codreanu
Etichette: Storia della Romania
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