Progetto del corso di Nuovi Media Immagini e Informazione
Università degli Studi di Teramo

martedì 8 gennaio 2008

I RUMENI SOTTO GLI OCCHI ITALIANI

Molti sono i blog che trattano il rapporto tra italiani e rumeni e come questi ultimi siano visti agli occhi degli italiani.

Uno dei blog più frequentati è TERRORPILOTS: un blog di “est. Sx” (estrema sinistra) dove il modo di ragionare e di pensare è dettato molto dal proprio orientamento politico. È ben evidente che le maggiori accuse rivolte ai rumeni sono quelle di omicidio, violenza sulle donne, furto e guida in stato di ebbrezza, ma gli interventi e i commenti che ho letto e su cui mi sono soffermato non mirano ad una accusa spietata contro i rumeni. Ovviamente la gente non giustifica i negativi comportamenti che i rumeni hanno nel nostro Paese, ma non vogliono fare di tutta l’erba un fascio. Tanto è vero che la maggior parte dei commentatori non è entusiasta che da un po’ di tempo si sta cadendo in atteggiamenti razziali verso un’intera popolazione e critica chi giustifica l’atteggiamento razziale come atto di difesa. “Piccoli razzisti crescono”: questo è il titolo di un ultimo intervento nel quale viene esposto il problema da parte di una mamma rumena di atti di razzismo in alcune scuole della provincia di Treviso e di Vicenza, dove bimbi rumeni sarebbero stati picchiati da bimbi italiani. Viene fatto notare come i media stiano dipingendo i rumeni come pericolosi criminali. “È vero che ci sono episodi di cronaca che vedono implicati rumeni ma è anche vero che tali episodi siano enfatizzati, dimenticandosi di tutti quegli immigrati onesti che lavorano in Italia e aiutano la nostra economia a crescere”. Queste le parole di un ragazzo che frequenta il blog in questione.

In un altro blog, NAZIONE INDIANA, ho notato che, anche qui, non ci si pone in posizione di attacco e di condanna verso i rumeni, senza, ovviamente, giustificare gli atti negativi accaduti. Mi lascia sorpreso leggere dei commenti scritti da rumeni che espongono il proprio pensiero nel modo più educato possibile rispondendo a quelle poche, ma presenti, accuse rivolte loro: “In Romania ci sono molti italiani che vengono qui per fare cose brutte ma noi non generalizziamo…”; “Non confondete i rumeni con i rrom…i rrom (zingari) sono fatti cosi, rubano anche in Romania. Non giudicate tutti nello stesso modo perché non siamo tutti uguali…”.

In base a quanto ho potuto leggere posso affermare che la maggior parte della persone che frequentano un blog non vedono i rumeni come un qualcosa di estremamente “cattivo” e di cui avere paura perché, come viene fatto notare, “così come ci sono casi di rumeni che hanno ucciso, molestato e rubato, lo stesso può essere detto per i cittadini italiani e di qualsiasi altra nazionalità… dovremmo avere paura del mondo allora?”

Francesco fg

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