L’ambiguità della Francia nei confronti dei Rom

Dalle recenti statistiche risulta che in Francia vivono 340 mila di nomadi Rom,ma secondo un rapporto di Dominique Steinberger del 2000 vivrebbero almeno un milione di zingari. Si tratta di un dato molto elevato nonostante i provvedimenti adottati. Infatti, il modello francese, definito “bastone e carota”, si muove in due direzioni:da un lato, grazie alla legge Bisson, verso la creazione di aree di accoglienza e dall’altro lato verso l’introduzione di misure di sicurezza interna contro coloro che non rispettano determinate regole. Questo modello ha avuto un notevole successo tanto che il sindaco di Torino vorrebbe attuarlo anche nella propria città. Tuttavia,la maggior parte dei Rom sono cittadini onesti che svolgono diversi lavori pur di ottenere un piccolo sussidio e qualche assegno familiare. Non si vedono zingari in giro o ai semafori perché è vietata l’elemosina. E i Rom concordano sul fatto che chi ruba,chi sbaglia o chi non rispetta i campi di accoglienza deve essere arrestato o addirittura cacciato dalla Francia. Ma i campi di accoglienza sono ben pochi rispetto al numero sempre più crescente di popolazioni gitane. Recentemente,il 29 novembre 2007, i Rom della Romania,Bulgaria e Ungheria hanno deciso di manifestare nella capitale parigina perché,anche se cittadini dell’UE, lo stato francese non consente loro di lavorare e di ottenere un permesso di lavoro. Condannati alla povertà, non possono avere nessun accesso ai beni minimi di sussistenza. E così continuano a perpetrarsi espulsioni di comunitari, di migranti regolari e di tutti i sans-papiers.

Dal momento che vivono per strada essi sono condannati al vagabondaggio e costretti a prostituirsi per vivere. Di conseguenza sono state istituite due squadre mobili che vanno alla loro ricerca e un centro di accoglienza gestito dalla Croce Rossa proprio per aiutare questi bambini in difficoltà e far sì che vengano protetti. Si spera che questa buona iniziativa continui ancora ma al tempo stesso si assiste a ripetute espulsioni di zingari e di Rom dalla regione francese e dal resto d’Europa.
Maria Pia
Etichette: integrazione dei Rom in Francia
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